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1) Dizion. 5° Ed. .
ISPETTORE e INSPETTORE.
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Dizion. 5 ° Ed.
ISPETTORE e INSPETTORE.
Definiz: Sost. masc. Chi ha l'ufficio di verificare il buon andamento di una istituzione, amministrazione, congregazione, sodalizio, e simili; e può unirsi con varj aggiunti o compimenti, secondo la qualità della istituzione ec., come Ispettore scolastico, Ispettore militare, Ispettore di polizia, Ispettore di governo, Ispettore delle imposte, Ispettore del tesoro, e simili. –
Esempio: Legg. Band. Leop. 8, 58, 5: Abolito finalmente e soppresso anche il posto di tenente di Pulizia, per miglior servizio del Governo abbiamo stabilito un inspettore di Pulizia.
Esempio: E Legg. Band. Leop. appr.: Nei quali casi, pure ogni corpo di guardia, ed ogni posto militare, venendone richiesto, dovrà prestar man forte al predetto inspettore o suo aiuto.
Esempio: Paolett. Oper. agr. 1, 107: Se questi inspettori sono qualche volta negligenti, per necessaria conseguenza debbe il libertinaggio e la depravazion de' costumi andar sempre crescendo e dilatarsi.
Esempio: Guadagn. Poes. 2, 255: Entrai nella porta di Dogana.... Figuratevi un po' se avessi ardito D'equivocare, e preso per errore.... un cieco come me per Ispettore.
Definiz: § Si usò altresì, conforme al senso originario della voce latina, per Osservatore, Speculatore. –
Esempio: S. Ag. Solil. 48: Sempre sei presente a ciò che io opero, come perpetuo ispettore e consideratore di tutte le cogitazioni, dilettazioni e operazioni mie.